Primo incidente dei civich alla pedalata solidale al presidio

Il 9 gennaio scorso, in riferimento alla “scorta” dei civich alla massa critica della sera prima, scrivevamo: “Particolarmente di rilievo il fatto che per adempiere a questo compito i vigili fossero costretti a sfrecciare ad alta velocità in motocicletta in contromano sui controviali dei corsi più grossi, mettendo in pericolo sé stessi ed altre persone…”
L’altro ieri, durante la pedalata solidale al presidio NO CPR, un vigile durante uno di questi “spostamenti folli”, è rimasto ferito in corso Francia, vicino a piazza Bernini. Denunciamo nuovamente la pericolosità e la follia di questo comportamento invitando i vigili urbani a cessarlo prima che qualcuno si faccia male ancora. Le masse critiche si sono sempre autogestite, da quasi 30 anni.

Oltre a questo fatto increscioso, la pedalata prevista da piazza della Repubblica (presidio contro l’ostello di lusso “Combo” al presidio informativo sul CPR è andata bene. Una cinquantina di partecipanti si sono spostati in bicicletta denunciando a tutta la cittadinanza lo stato di violazione di ogni diritto che troviamo in questi luoghi. Un ingente blocco stradale delle forse dell’ordine in via Santa Maria Mazzarello ha costretto i pedalatori a passare da una via laterale per arrivare al presidio da corso Brunelleschi.

I giornali e i mezzi di comunicazione main stream dei giorni successivi si sono preoccupati di criminalizzare il presidio pacifico e informativo di questi 3 giorni.